A seguito del tragico evento che ha colpito il nostro amico è nato il “coordinamento Franco Cicciarella”: un organo fisso di riferimento per tutti coloro che vogliono lottare per il rispetto della salute e della vita sul luogo di lavoro, un gruppo di lavoro che vuole essere coscienza critica e voce non riducibile al silenzio nel denunciare anomalie e prevaricazioni di un diritto inalienabile e non negoziabile, per impedire che la logica del profitto prevarichi sulla dignità della vita.
Nel concreto sarà un osservatorio permanente sulla situazione lavorativa in primis della zona del monfalconese, con particolare riferimento al Porto di Monfalcone, per mantenere sempre viva l´attenzione sul diritto alla sicurezza nei luoghi di lavoro e dar voce ai dati raccolti.
Gli obiettivi del coordinamento sono:
- Costituirsi parte civile nel processo sulla morte di Franco Cicciarella ed in altri eventuali processi legati a morti ed infortuni sul lavoro.
- Collaborare con persone competenti che possano fornire supporto legale e psicologico nei casi di morti per infortunio sul lavoro alle famiglie colpite da questi lutti.
- Mantenere quanti più contatti con le istituzioni preposte al monitoraggio del rispetto dei diritti dei lavoratori, affinché esse portino alla comune conoscenza i risultati delle ispezioni, le statistiche e tutti i dati leggibili. Soltanto conoscendo, interpretando, studiando le diverse situazioni si può sensibilizzare l’opinione pubblica e sperare di progredire.
- Fare da osservatorio sui media regionali e nazionali e sul loro modo di rapportarsi con incidenti e tragedie legati al lavoro
- Sensibilizzare i lavoratori sui percorsi possibili di scelta individuale rispetto ai rischi ed alle situazioni che affrontano giornalmente sui luoghi di lavoro, per sopperire ad un’ingiusta assenza dei provvedimenti sindacali persecutori messi in atto nelle aziende nei confronti dei lavoratori che si apprestano a denunciare delle condizioni di rischio e procurare un supporto legale e psicologico ai lavoratori sottoposti a ogni tipo di pressione psicologica.
- Organizzare un piccolo nucleo che gestisca i rapporti con i sindacati, con la Compagnia portuale, con gli operai e i soci operanti all’interno del Porto per individuare percorsi di chiarificazione della situazione interna e per un maggior rispetto dei loro diritti.
- Istituire dei programmi didattici rivolti agli studenti da proporre nelle scuole medie e superiori (soprattutto istituti professionali), nel contesto della nuova normativa regionale in materia di lavoro, che mette a disposizione i fondi per iniziative di questo genere.
- Raccogliere le testimonianze dirette da parte dei lavoratori sui rischi nei luoghi di lavoro e provvedere a una loro diffusione pubblica.
- Indire un concorso/premio dedicato a Franco Cicciarella cui possano partecipare giornalisti, scrittori e studenti che producano scritti sulle tematiche degli infortuni sul lavoro.
- Individuare azioni collettive che sensibilizzino gli enti pubblici affinché esercitino il loro ruolo nel presiedere alla salvaguardia del diritto al lavoro sicuro sul loro territorio.
- Costituire una rete di iniziative con tutte le analoghe associazioni e i coordinamenti esistenti su territorio regionale e nazionale per rafforzare le reciproche iniziative.